Il Codice italiano delle statistiche ufficiali origina da quello europeo assumendone lo schema concettuale. Rappresenta un punto di riferimento essenziale per la governance del Sistan e testimonia il forte impegno per definire un quadro di azione per promuovere la qualità della statistica ufficiale. Non rappresenta una mera replica dei principi sanciti nel Codice europeo: lo stesso processo che ha portato alla sua adozione da parte del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica (Comstat) testimonia di una attenzione non formale al coinvolgimento attivo degli attori del Sistema.

Infatti, a partire dal 2007, sono stati istituiti più gruppi di lavoro che hanno definito modalità e strumenti di implementazione del Codice al livello nazionale e avviato una serie di attività e analisi sperimentali volte a individuare la conformità ai principi del Codice da parte degli enti del Sistan.

Questo processo ha portato nel 2010 all'adozione del Codice italiano delle statistiche ufficiali e, successivamente, all'istituzione di una task force interistituzionale (composta da rappresentanti del Cisis, del Cuspi, dell'Usci e di alcuni enti centrali come Ministero dell'Interno Inps) istituita al fine di progettare gli strumenti tecnici e avviare il monitoraggio dello stato di applicazione dei quindici principi del Codice nell'ambito del Sistan. Si è lavorato per costruire un impianto di monitoraggio e di valutazione del Sistema statistico nazionale che sia frutto del contributo dei vari componenti del Sistema stesso, in un'ottica corale e partecipata, seppure rispettosa dei ruoli di ciascun attore.

I lavori della task force sono stati avviati nel mese di settembre 2010 e si sono svolti nel corso di tutto il 2011. In questo periodo di tempo è stata condotta una sperimentazione delle modalità operative per lo svolgimento del monitoraggio: la prima iniziativa della task force è consistita in una rilevazione esplorativa sulla qualità dell'attività statistica condotta presso gli uffici di statistica del Sistan nell'ottobre del 2010. I risultati della rilevazione ("Indagine sull'applicazione del Codice italiano delle statistiche ufficiali e prossime applicazioni") sono stati diffusi nel corso della X Conferenza nazionale di statistica.

Le attività della task force sono proseguite progettando una scheda d'intervista sperimentale per l'analisi approfondita della situazione degli uffici in merito ai principi del Codice, con un focus specifico sulla diffusione. Per validare la scheda e rimodularla per l'utilizzo a regime, è stato condotto un primo ciclo di 24 peer-review sperimentali, svolte tra il mese di ottobre e il mese di dicembre 2011 presso uffici di statistica collocati all'interno di Ministeri, Enti nazionali, Regioni, Province, Comuni e Camere di commercio distribuite sull'intero territorio nazionale.

2009       

Costituzione del gruppo di lavoro interistituzionale. Obiettivo: definizione delle modalità e degli strumenti necessari per la messa a regime del Codice delle statistiche europee in ambito Sistan

Febbraio: Indagine pilota

Marzo - maggio: Peer review

Settembre: approvazione del rapporto finale da parte del Comstat

2010                    

Febbraio: consultazione pubblica. Obiettivo: invito a fornire commenti specifici sui 15 Principi e una riflessione finale sul codice nel suo complesso

Marzo: adozione del Codice italiano delle statistiche ufficiali, Direttiva 10 del 17 marzo 2010

Maggio: convegno "Dal Codice delle statistiche europee al Codice italiano delle statistiche ufficiali"

Luglio: istituzione di una task force con l'obiettivo di progettare gli strumenti e avviare il monitoraggio dello stato di applicazione dei principi del Codice

Ottobre: rilevazione esplorativa sulla qualità dell'attività statistica condotta presso gli uffici di statistica del Sistan

Dicembre: presentazione dei risultati nel corso della X Conferenza nazionale di statistica

2011

Ottobre - dicembre: Peer review per la validazione della scheda d'intervista per l'analisi approfondita della situazione degli uffici in merito ai principi del Codice

Dicembre: Relazione finale sulla sperimentazione degli strumenti per il monitoraggio