Il settore delle costruzioni in Umbria

La Cciaa dell’Umbria presenta un focus sul tessuto imprenditoriale e sul settore delle costruzioni nel periodo settembre 2019-settembre 2021

La Cciaa dell’Umbria pubblica un focus che riporta i risultati dell’analisi trimestrale di Movimprese e InfoCamere, basata sui  dati presenti nel Registro delle imprese delle Camere di commercio.

In Umbria, a settembre di quest'anno, le imprese iscritte nel settore delle costruzioni sono 12.496, di cui 9.622 a Perugia e 2.874 a Terni. Le nuove imprese iscritte sono 103 e quelle cessate 117, con un saldo lievemente negativo. Le forme giuridiche prevalenti sono l’impresa individuale, con 6.896 iscrizioni, e la società a responsabilità limitata, con 2.644 aziende registrate. Gli addetti (dati fonte Inps), nel settore delle costruzioni sono 29.997, nello stesso periodo del 2019, risultano 29.309 e mostrano un aumento.

Nella regione, da settembre 2019 a settembre 2021, il settore edile cresce poco (1,6% pari a 209 aziende in più) e resta molto distante dalla media del Paese (3,5%, pari a 29.136 aziende in più). Dopo l’Umbria si trovano solo il Veneto (1,5%) e le Marche (0,8%).

Il comparto delle costruzioni, nella regione, ha subito una forte crisi dovuta alla pandemia e incontra difficoltà a ripartire, ma si prevede che con l’ausilio della crescita del mercato immobiliare e della proroga degli incentivi statali, tra cui il Superbonus, il comparto tornerà a crescere.

Complessivamente il tessuto imprenditoriale umbro, a settembre conta 94.730 imprese, le nuove iscrizioni sono 787 e le cessazioni 586. Rispetto al secondo trimestre dell'anno cresce (0,2%), ma insieme alla Toscana (+0,2%) si trova ai livelli più bassi della classifica. Sempre nel terzo trimestre, il settore del commercio mostra il saldo più negativo, con 118 iscrizioni e 181 cessazioni, ma per l’alto numero di nuove imprese iscritte rimane il settore più dinamico.