L’artigianato in Emilia-Romagna
L’Unioncamere regionale aggiorna i dati al II trimestre del 2021
Tra aprile e giugno di quest’anno in Emilia-Romagna si registra una forte crescita tendenziale della produzione artigiana manifatturiera (+15,0%), che conferma la fase positiva avviata nel trimestre precedente. Il livello della produzione, tuttavia, è inferiore del 12,8% a quello dello stesso trimestre del 2018. La base imprenditoriale, pari a 26.803 unità, si riduce dell’1,1%. L’andamento negativo (-296 imprese) è determinato soprattutto dalle industrie della moda (-87 imprese, -1,9%) e di quelle della metallurgia e delle lavorazioni metalliche (-76, -1,1%).
Quanto all’artigianato delle costruzioni, si registra un marcato incremento del volume d’affari (+11,6%), in linea con quanto osservato per il complesso dell’industria delle costruzioni (+11,9%). Anche lo stock di imprese, pari a 50.869 unità, mette a segno un risultato positivo (+459 imprese, +0,9%), imputabile alle imprese operanti nei lavori specializzati (+802 unità, +1,7%).
Lo comunica l’Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato su dati dell’ Osservatorio della congiuntura dell'artigianato e di InfoCamere-Movimprese
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