I flussi turistici a Verona

22.09.2021

La Camera di commercio pubblica un’analisi riferita al I semestre 2021

Nel 2019 la provincia di Verona risultava essere, con oltre 18milioni di presenze, la quinta provincia turistica italiana (quarta se si considerano gli soli stranieri), seconda nel Veneto. Il 76,3% delle presenze provenivano dall’estero mentre dall’Italia arrivava il 23,7% dei turisti.

L’emergenza Covid-19 nel 2020 ha inciso profondamente sui flussi turistici nella provincia: le giornate di presenza complessiva sono risultate essere 7,5 milioni (-58,4% rispetto al 2019). Il calo più pesante si è registrato per i turisti stranieri, con una variazione negativa delle presenze del -65,8%.

I dati delle presenze nei primi sette mesi del 2021 riportano, rispetto allo stesso periodo del 2020, una ripresa del +92,5%, pari a 2,5 milioni di giornate in più. Non si sono però ancora raggiunti i livelli del 2019, quando le presenze nello stesso periodo avevano superato quota 10 milioni; il calo complessivo è pari al 48,9% (-4,9 milioni di presenze). La variazione negativa più significativa è legata alle presenze straniere: nei primi sette mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2019, la diminuzione è stata pari a 4,3 milioni. Il calo riferito ai turisti italiani è stato di 646mila giornate.

Sono alcune informazioni estratte dal report Verona e le sue destinazioni. Un’analisi dei flussi turistici, diffuso dalla Camera di commercio di Verona, nel quale sono presenti diversi focus sulle principali zone turistiche provinciali.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Veneto

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