Le imprese nelle Marche
La Cciaa regionale diffonde i dati del Primo trimestre 2021
Nel trimestre gennaio-marzo si registrano 1.222 iscrizioni e 3.211 cessazioni, con un saldo negativo di -573 unità, tipico del primo trimestre dell'anno, ma più contenuto di quello del primo trimestre 2020 (-1.395). Il tasso di crescita è negativo (-0,34%) nel complesso della regione e in tutte e cinque le province dove varia dal - 0,2% di Pesaro e Urbino al -0,5% di Ascoli Piceno.
Anche a livello settoriale si alternano saldi di segno positivo a saldi negativi; i settori tradizionali hanno tutti saldo negativo: il commercio (-325), l’agricoltura, silvicoltura e pesca (-221), le attività manifatturiere (-156) e le costruzioni (-54); nel settore del terziario hanno saldo negativo anche altre attività di servizi (-38), trasporto e magazzinaggio (-37), attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-19) e attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (-11). Tra le attività che invece fanno rilevare saldo dello stock positivo le attività immobiliari (+75), il noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+66), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+39), i servizi di informazione e comunicazione (+25) e le attività finanziarie e assicurative (+10).
Lo segnala una nota sulla demografia delle imprese del territorio, contenente i dati della rilevazione Movimprese e diffusa sul sito della Camera di commercio delle Marche; pubblicato anche il Cruscotto di indicatori statistici, riferito al I trimestre 2021, che contiene le tavole congiunturali e approfondimenti con dati strutturali elaborati dai bilanci depositati presso il Registro delle imprese (archivio bilanci-inbalance) di Infocamere.
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