I flussi commerciali con l’estero a Reggio Calabria

La Cciaa pubblica i dati del IV trimestre 2020

La Cciaa di Reggio Calabria pubblica un report, elaborato su dati Istat, relativo agli scambi con l’estero della provincia reggina nel quale si legge che, nel quarto trimestre 2020, il valore delle esportazioni ammonta a 53,4 milioni di euro (+14,9% rispetto al terzo trimestre 2020) mentre quello delle importazioni è pari a 78,5 milioni di euro (+51,2%). Il saldo della bilancia commerciale è negativo e supera i 25 milioni di euro.

Nello stesso periodo le vendite oltre confine reggine riguardano principalmente quattro settori: chimica (19,1 milioni di euro di beni venduti all’estero, pari al 35,7% dell’export locale), alimentare, (16,1 milioni di euro, il 30,1%), agricoltura (10,8 milioni di euro, il 20,3%) e metallurgia (2,8 milioni di euro, il 5,2%).

Il principale paese di sbocco per l’export reggino sono gli Stati Uniti, cui sono destinati beni e servizi per un valore pari a 32,6 milioni di euro (il 16,4% del valore complessivamente esportato). Seguono il mercato francese (21,1 milioni di euro, pari al 10,6% del totale), tedesco (17,0 milioni di euro, l’8,5%) e inglese (14,6 milioni di euro, il 7,3%). Rilevanti anche le quote di export indirizzate verso la Grecia (10,1 milioni di euro, pari al 5,1%) e la Cina (6,6 milioni di euro, pari al 3,3%).