La demografia delle imprese in Lombardia

Unioncamere Lombardia e le Cciaa di Bergamo, Cremona, Mantova e Milano pubblicano i dati del I trimestre 2021

Unioncamere Lombardia pubblica il report sulla demografia delle imprese lombarde nei primi tre mesi del 2021, in cui si registra una ripresa delle iscrizioni (17.482, +10,8% su base annua) e una riduzione del numero delle cessazioni (17.493 movimenti, -15,3%).

Complessivamente il numero di imprese lombarde registrate è pari a 949.525 unità mentre quelle attive sono 813.215 (+0,4% su base annua). A livello settoriale la crescita è trainata dagli altri servizi (+1,8%) e dalle costruzioni (+1,2%) mentre le riduzioni maggiori riguardano l’industria (-2,3%), l’agricoltura (-1,2%), il commercio (-0,5%) e l’alloggio e ristorazione (-0,5%). Per forma giuridica, crescono le società di capitali (+1,7%), ma si riducono le società di persone (-2,1%).

In provincia di Bergamo le imprese attive (84.076) sono in aumento (+266 posizioni, +0,3% su base annua). Crescono le nuove iscrizioni (1.721, +13,7% su base annua) mentre sono in calo le cessazioni (1.737, -16,7% su base annua). I tassi di natalità e di mortalità sono uguali e pari a 1,8%.

In provincia di Cremona si registrano 25.713 imprese attive (-26 unità rispetto all’anno precedente, -0,1%), con un tasso di natalità pari a 1,6% e un tasso di mortalità del 2%.

In provincia di Mantova le aziende registrate sono 38.477, con un tasso di crescita negativo (-0,4%), dato dalla differenza tra il tasso di natalità pari a 1,6% e il tasso di mortalità pari a 2%.

Per quanto riguarda i dati di Milano, Monza e Lodi, le imprese attive sono 385.468 (+0,5% su base annua). Si registrano 9.003 unità registrate (+13,6% su base annua), con valori più consistenti in Brianza e nel lodigiano (+15,1% la variazione delle iscrizioni per entrambe) rispetto a Milano (+13,3%). Le cancellazioni sono 7.885 (-12,2% su base annua). Anche in questo caso, il calo è maggiore nelle due province più piccole (-25,5% a Monza Brianza; -19,7% a Lodi) mentre a Milano la riduzione è più contenuta (-8,4%).