Bollettino statistico di Firenze

Il Comune pubblica il numero di marzo 2021

Il Bollettino di statistica del mese di marzo, curato dal Comune di Firenze, oltre ai consueti capitoli su economia, ambiente e territorio e dati territoriali include due studi. Il primo sui cittadini e le informazioni disponibili sui servizi e sulle iniziative comunali e il secondo sul gradimento del Contact Center. 
Il primo report si basa su un’indagine che coinvolge un campione rappresentativo di residenti del Comune di Firenze e le interviste sono state effettuate con metodo CATI. Sono stati intervistati mille cittadini nel periodo che va dal 1 al 24 dicembre 2020.
Il 61,8% dei rispondenti dichiara di utilizzare o aver utilizzato durante il periodo il servizio anagrafe, di stato civile, elettorale e quasi un cittadino su cinque si è rivolto alla Polizia municipale (19,8%) o al servizio istruzione (19,1%). La quota di cittadini che ha usufruito dei servizi culturali è dell’11,1% mentre quella che ha utilizzato il servizio finanziario, ragioneria e tributi è dell’8,9%. I cittadini che affermano di aver usufruito del servizio tecnico (4,6%) e dei servizi sociali (4,2%) non raggiungono la quota del 5%. Quasi uno su quattro dichiara di non aver utilizzato alcun servizio (23,5%). 
I canali adottati per richiedere le informazioni o reperire il materiale necessario variano a seconda del settore. La consultazione via internet è preferita dal 66,1% di coloro che usufruiscono del servizio istruzione e dal 55,9% di coloro che si rivolgono al servizio cultura e turismo. Ci sono altre prestazioni, come quelle legate al servizio anagrafe, stato civile, elettorale, per le quali è necessario recarsi direttamente allo sportello o all’ufficio preposto, come dichiarato dal 57% degli utilizzatori. Quasi la metà dei rispondenti (49,4%) afferma di venire a conoscenza dei nuovi servizi del Comune consultando il sito internet, mentre il 30,4% dichiara di apprendere le informazioni attraverso il passaparola di amici e conoscenti. Riguardo alle iniziative organizzate o promosse dal Comune, infine, il 42,4% dichiara di conoscerle “abbastanza” e il 7,5% “molto”.