La congiuntura economica a Milano, Monza, Lodi e Mantova

Le Cciaa diffondono i dati del IV trimestre 2020

La Cciaa di Milano, Monza Brianza e Lodi segnala per l’interscambio estero dell’intera area evidenzia una perdita di 6,4 miliardi di euro rispetto al 2019 (-11%) e una flessione di 8 miliardi dei flussi commerciali in entrata (-9,5%).
L’analisi per singola provincia descrive per l’area metropolitana milanese una flessione delle esportazioni nel quarto trimestre 2020, pari a un miliardo di euro (-8,6%), in contrapposizione alla crescita delle province di Lodi (+6,3%) e di Monza Brianza (+1,9%).
Sul fronte delle importazioni, la contrazione interessa sia la provincia di Lodi (-3,1%), sia la città metropolitana (-2,5%), non compensata dalla dinamica positiva della provincia di Monza Brianza (+1,1%). 

Anche la Cciaa di Mantova diffonde una nota in cui si legge che le importazioni subiscono un calo del -14,4% e ammontano a 4.253,8 milioni di euro mentre le esportazioni subiscono una flessione tendenziale (-7,6%) per un ammontare di 6.079,3 milioni di euro, con il saldo commerciale positivo che raggiunge un valore di quasi 1.825,5 milioni di euro.
L’export è positivo per i prodotti tessili (+18,5%); i prodotti alimentari e bevande (+13%) e gli apparecchi elettrici (+5,7%). Le performance negative sono dovute agli articoli di abbigliamento (-23,7%), alle sostanze e prodotti chimici (-16,9%) e ai mezzi di trasporto (-15,4%).
L’import è positivo per i prodotti petroliferi (+15%), i prodotti dell’agricoltura (+13,8%), e i macchinari (+13,7%); al contrario, si registra un calo nei prodotti in metallo (-31,8%) nei mezzi di trasporto (-25,1%) e nelle sostanze e prodotti chimici (-21,1%).