I fabbisogni occupazionali a Livorno e Grosseto

La Cciaa pubblica i dati del 2020

La Cciaa Maremma e Tirreno pubblica un report, dedicato sia alla provincia di Livorno sia a quella di Grosseto, sui fabbisogni occupazionali nel 2020.
Nel 2020, nonostante la pandemia, il tessuto imprenditoriale livornese mostra una discreta dinamicità nel mercato del lavoro, tanto che oltre il 49% delle imprese prevede di effettuare assunzioni, anche se in misura inferiore a quanto registrato nel 2019 (63,4%).
In provincia di Grosseto il 53% delle imprese prevede di effettuare assunzioni e, anche in questo caso, con percentuale in calo rispetto al 2019 (65,6%).
In Toscana, è da sottolineare, la percentuale per il 2020 è del 44,3% e in Italia del 46,3%.
In provincia di Livorno i canali di selezione prevalentemente utilizzati sono la conoscenza diretta dei candidati (50,1%), i curricula ricevuti dall’impresa (36,8%) e le indicazioni fornite da conoscenti, amici e parenti (31%). Gli stessi canali sono stati scelti in provincia di Grosseto, anche se con qualche lieve differenza: la conoscenza diretta dei candidati (54,1%), i curricula ricevuti dall’impresa (35,1%) e le indicazioni fornite da conoscenti, amici e parenti (31%).
In valori assoluti, il sistema imprenditoriale livornese programma nuove assunzioni per quasi 19 mila unità, contro le oltre 27 mila previste nell’anno precedente; in provincia di Grosseto invece quasi 12 mila, contro le oltre 15 mila previste nel 2019.
Tra le figure professionali previste a Livorno, il 50,4% è impiegato nell’area della produzione di beni e nella erogazione di servizi, ma i fabbisogni occupazionali interessano anche le aree commerciale e vendita (18,9%), logistica (12,8%) e tecniche e progettazione (12,6%).
In provincia di Grosseto, si registrano preferenze del tutto simili, con oltre il 58% delle figure professionali dedicate all’area della produzione beni ed erogazione di servizi. I fabbisogni occupazionali delle imprese interessano anche in questa provincia le aree commerciale e vendita (19,5%), logistica (6,5%) e quella delle tecniche e progettazione (11,7%).