Online il primo numero de "La clessidra"

Il nuovo report statistico è realizzato congiuntamente da Unioncamere del Veneto e Regione Veneto

Nel 2020 la produzione manifatturiera regionale è diminuita dell’8,6% rispetto al 2019. Il calo è stato registrato quasi interamente nel secondo trimestre 2020, quando la produzione aveva raggiunto valori di oltre il -20% rispetto a quelli registrati l’anno precedente. Il recupero nei mesi estivi (-2,4%) e negli ultimi tre mesi dell’anno (-2,1%) hanno permesso di limitare le perdite. Nel secondo semestre 2020, l’industria veneta ha infatti registrato una tenuta, nonostante diversi provvedimenti di lockdown, come dimostrano i dati congiunturali del terzo (+16,1%) e del quarto trimestre dell’anno (+7,3%).

Per quanto riguarda l’occupazione, secondo i dati di Veneto Lavoro, ente strumentale della Regione del Veneto, il 2020 si è concluso, in riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro dipendente, con un saldo positivo di circa +3.000 unità (erano state +32.000 l’anno precedente). Nel corso del 2020 il numero delle assunzioni si è ridotto del 22,3% (-7,1% nell’ultimo trimestre dell’anno) e quello delle cessazioni del -19,5%.

Questi sono solo alcune delle informazioni presentate nel primo numero de La Clessidra, un report realizzato da Unioncamere del Veneto e Veneto Lavoro. La Clessidra è frutto della integrazione di una rete di competenze che attraverso la condivisone delle informazioni e delle analisi vuole dare una chiave di lettura integrata sull’andamento dell’economia regionale durante lo stato di Pandemia da Coronavirus-2019.