La congiuntura economica a Milano, Bergamo e Cremona

24.03.2021

Le Cciaa diffondono i dati del IV trimestre 2020

La Cciaa di Milano diffonde due note, una sull’andamento dei servizi e una sul commercio nel quarto trimestre 2020.

Il fatturato delle imprese dei servizi della città metropolitana registra un -9,5% tendenziale. Il 46,1% delle imprese dei servizi registra una perdita superiore a cinque punti percentuali, la quota sale al 50,6% del campione considerando imprese con fatturato in flessione fino a 5 punti (51,7% nella rilevazione precedente) mentre la frazione con stime di crescita si ferma al 35%. Dalla nota si legge che, nel complesso, il fatturato delle medie imprese registra la flessione più consistente (-6,3%) seguito da quello delle grandi imprese (-4,8%).

Il fatturato del commercio chiude il 2020 con una media annua fortemente negativa (-11,8%), in linea con la performance tendenziale (-12%) e oltre il 52% delle imprese subisce una perdita di fatturato superiore ai 5 punti percentuali rispetto allo scorso anno. In particolare, la flessione riguarda imprese da 50 a 199 addetti (-18,7%), le micro imprese (-15,9%) e le piccole (-7,2%). Il fatturato del commercio non alimentare registra -18,2%, i comparti alimentare e despecializzato -4,2% entrambi.

La nota sull’interscambio commerciale della Cciaa di Bergamo riferisce che il valore delle esportazioni è di 4.030 milioni di euro (-1,3% su base annua, contro variazioni del -2,3% in Lombardia e del -1,8% in Italia) e le importazioni sono pari a 2.215 milioni (-2,9% tendenziale, contro -2,8% in Lombardia e -4,5% in Italia); con un saldo trimestrale positivo di 1.815 milioni (1.803 milioni l’anno precedente).

Anche la Cciaa di Cremona rilascia la nota sull’economica dell’ultimo trimestre 2020. Tutti gli indicatori delle industrie manifatturiere, con l’eccezione degli ordini esteri (+0,4%), registrano variazioni medie annue negative: la produzione (-6,9%), il fatturato (-6%), il mercato interno (-4,2%) e il numero degli addetti (-0,4%) mentre i prezzi delle materie prime tornano a crescere (+1,2%) e quelli dei prodotti finiti si stabilizzano (+0,1%). Le medie annue dell’artigianato manifatturiero sono negative per il fatturato (-12,2%), gli ordinativi (-9,5%), la produzione (-9,4%) e l’occupazione (-2,3%). Mostrano cali anche le variazioni tendenziali dei servizi: -5,5% per l’occupazione nel settore e -1,1% sul volume d’affari. Sale, infine, l’occupazione nel commercio al dettaglio (+0,7%) mentre cala il volume d’affari (-2,1%).

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Lombardia | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Cremona | Camera di commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi | Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No