L’imprenditoria femminile a Massa-Carrara

La Cciaa diffonde i dati relativi al 2020

L’Istituto di Studi e Ricerche della Cciaa di Massa-Carrara presenta un report sulle donne imprenditrici, lavoratrici e professioniste al tempo della pandemia. 
Al termine del 2020 le imprese femminili attive in provincia di Massa-Carrara sono 4.432 e negli ultimi dieci anni c’è stata una riduzione di 464 unità. Solo nell’ultimo anno la diminuzione è di 15 imprese, con un saldo negativo pari al -0,5% mentre a livello regionale è stato pari al -0,9% e a livello nazionale al -0,3%. 
Permane un tasso di femminilizzazione del tessuto imprenditoriale locale del 23,9%, valore uguale a quello regionale, ma superiore al 22,7% nazionale. 
Il 10,2% delle imprese femminili sono costituite da giovani, il 10,7% sono straniere mentre il 18,3% sono imprese che agiscono nel settore artigiano. 
La crisi del mercato del lavoro coinvolge in misura maggiore le donne, tanto che in provincia le assunzioni nel 2020 diminuiscono di 2.320 unità, di cui 1.063 sono donne. 
Da un esame degli iscritti negli albi professionali della provincia, emerge che solo i praticanti avvocati sono in maggioranza donne (76 rispetto ai 47 uomini) anche se gli avvocati di sesso maschile sono 396 mentre le donne 364. Infine, le altre professioni, dagli ingegneri ai commercialisti, risultano tutte prevalentemente esercitate da maschi.