Le previsioni occupazionali delle imprese fiorentine

La Cciaa pubblica i dati dell’anno 2020

La Cciaa di Firenze pubblica la sintesi annuale sulle previsioni occupazionali delle imprese dell’area metropolitana di Firenze.
Nel 2020, caratterizzato dall’emergenza pandemica, si ha una contrazione tendenziale delle entrate programmate del 36.2% (-32,4%  Toscana, -29,7% Italia), con una perdita di circa 35 mila unità. La quota di imprese che prevede assunzioni costituisce il 42,5% del totale, valore nettamente inferiore all’anno precedente (59,2%), attestandosi al di sotto del dato regionale (44,3%) e di quello nazionale (46,3%).
La produzione di beni e servizi riguarda il 47,4% delle assunzioni, seguono l’area commerciale e della vendita (19,5%), l’area della progettazione (12,7%) e l’area logistica (10,9%); di minor incidenza le aree amministrativa (5,1%) e di direzione e servizi generali (4,4%).
Nel corso dell’anno di riferimento si ha, rispetto al 2019, un cambiamento nella composizione settoriale, con una caduta della quota del turismo (da 21,2% a 15,3%), un aumento nelle costruzioni (da 4,3% a 6,8%) e nei servizi alle persone (da 10% a 10,5%), insieme ad una lieve risalita per il manifatturiero (da 23% a 23,3%).

Nel Portale web camerale sono pubblicati anche i dei dati rilevati nel primo mese del 2021, dove si evidenzia che nel mese di gennaio la quota degli ingressi programmati, (3 mila e 500), mostra nel confronto tendenziale un segno negativo (-28%).