La congiuntura industriale in Emilia-Romagna
L’Unioncamere regionale aggiorna i dati al IV trimestre del 2020
Nel quarto trimestre dello scorso anno il volume della produzione delle piccole e medie imprese dell’industria in senso stretto in Emilia-Romagna si riduce tendenzialmente del 5%. Per gli ordini la flessione è meno ampia (-2%) e in netto miglioramento rispetto al dato del trimestre precedente (-5,2%). In particolare, la componente estera degli ordini arriva a chiudere l’anno col segno positivo (+0,2%).
Da un punto di vista settoriale, emerge che il sistema della moda è quello più colpito dai mutati comportamenti di spesa delle famiglie indotti dalla pandemia, con una caduta della produzione pari al -18,7%. Si nota, inoltre, che l’intensità della recessione è inversamente correlata alla dimensione aziendale. Per le imprese minori, infatti, il calo della produzione è pari al -10%, per quelle piccole scende al -5,4% e per quelle medio-grandi si ferma al -3,1%.
Lo comunica l’Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato sui dati dell’Osservatorio della congiuntura industriale e di Infocamere-Movimprese.
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