Atlanti socio economici di Milano, Monza Brianza e Lodi

La Cciaa pubblica i dossier relativi al periodo 2010-2019

La Cciaa di Milano, Monza Brianza e Lodi pubblica gli Atlanti, che offrono una sintesi dei principali aspetti socio-economici delle due province nel medio periodo.

Nel report di Lodi si legge che la dinamica demografica della provincia, nel decennio 2010-2019, è stata caratterizzata dalla stabilità: il modesto incremento rilevato nella dimensione della popolazione residente (+1,9%) si deve esclusivamente alla componente straniera. Il territorio conta poco più di 230 mila abitanti, con una stratificazione che si orienta progressivamente verso un aumento delle classi più anziane: la popolazione di 60 anni e più è passata dal 25% circa del 2010 all’odierno 27,7%.
Per quanto riguarda il sistema produttivo, a fine 2019, nella provincia di Lodi operano 14.509 imprese. Nel decennio le nuove imprese nate sono state 10.852, a fronte di 11.511 chiusure, con un saldo negativo di 659 unità. Sono concentrate soprattutto nei settori agroalimentare e in quello della chimica e farmaceutica.

Il report di Monza Brianza riferisce che l’evoluzione demografica del territorio presenta una crescita moderata, con un incremento del numero dei residenti del 4%. La popolazione provinciale conta oggi poco meno di 874 mila cittadini e, anche per questo territorio, la lieve dinamica positiva è dovuta soprattutto all’aumento della componente straniera, passata tra il 2010 e il 2019 dal 6,9% al 9% della popolazione. La popolazione di 50 anni e più passa, anche in questo caso, dal 38,3% all’odierno 44,3%.
Il territorio si caratterizza per un sistema produttivo importante, che conta 64.110 imprese attive a fine 2019. Nei dieci anni considerati le iscrizioni di nuove imprese sono state 47.833 a fronte di 40.800 cancellazioni, con un saldo positivo di 7.033 unità. La provincia è fortemente specializzata nel legno arredo e nella meccatronica.