La nati mortalità delle imprese di Frosinone e Latina

La Cciaa rende noti i dati del 2020

La Camera di commercio di Frosinone-Latina pubblica un aggiornamento sulla demografia delle imprese del territorio delle due province, elaborato sui dati Movimprese e relativo all’anno 2020.

Nel report si legge che in provincia di Frosinone, a fine 2020, risultano 48.639 imprese registrate, di cui l’82,1% attive. Le nuove iscrizioni ammontano a 2.275 unità e le cessazioni sono pari a 1.967; il bilancio annuale è positivo e pari a 308 unità (+0,6%). I settori che vedono un incremento dello stock di imprese sono quelli delle costruzioni (177 unità in più rispetto al 2019), delle attività di consulenza (+66 unità) e dei servizi di informazione e comunicazioni (+38 unità), mentre quelli che hanno subito un decremento maggiore si rilevano nell’agricoltura, silvicoltura e pesca (-41 unità) e nel commercio all’ingrosso e al dettaglio (-22 unità).

In provincia di Latina le imprese registrate a fine 2020 sono con 57.663, di cui l’81,7% attive. Il saldo tra le nuove iscrizioni (2.908) e le cancellazioni (2.656) è positivo (+252), e l’incremento percentuale è pari allo 0,4%. Nonostante i risultati positivi, nel confronto con il 2019 emerge un rallentamento nella crescita (che nel 2019 si era assestata al +0,8%). I settori che nel 2020 mostrano un incremento dello stock di imprese sono le costruzioni (+128 unità), il noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+64 unità) e le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+49 unità), mentre i rami di attività con la peggiore performance sono l’agricoltura, silvicoltura e pesca (-62 unità) e le attività manifatturiere (-38 unità).