Le imprese giovanili in Emilia-Romagna
L’Unioncamere aggiorna i dati al IV trimestre del 2020
Nel 2020 in Emilia-Romagna lo stock di imprese giovanili, pari a 28.595 unità, fa registrare una diminuzione tendenziale (-2,9%) molto più marcata rispetto a quella rilevata per le imprese non giovanili (-0,3%). I dati per settore di attività economica mostrano che la riduzione della base imprenditoriale giovanile (-850 unità) è attribuibile in larga parte alle imprese delle costruzioni (-422 unità, -2,3%) e a quelle che operano nei servizi (-326, -1,7%). In particolare, dopo un periodo di grande espansione, si osserva una forte contrazione delle imprese di alloggio e di ristorazione (-194 unità, -5,4%), tra i settori più colpiti dalle misure restrittive imposte dalla pandemia. Quanto alla forma giuridica, inoltre, si registra un calo generalizzato che tuttavia è molto più ampio per le ditte individuali (-637, -2,9%). Si osserva, infine, che l’incidenza delle imprese giovanili sul totale delle imprese è la più bassa tra le regioni italiane (7,2%).
Lo comunica l’Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato su elaborazioni di dati Infocamere-Movimprese.
Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Emilia-Romagna | Bologna | Unioncamere Emilia-Romagna - Unione regionale delle camere di commercio dell'Emilia-Romagna