La mortalità a Verona

Il Comune pubblica i dati demografici provvisori relativi al 2020

L’ufficio di statistica  del Comune di Verona diffonde un report che presenta l’analisi della distribuzione mensile dei decessi nel 2020 per genere ed età dei residenti registrati dallo Stato civile del Comune di Verona, attraverso i dati demografici provvisori disponibili al 3 febbraio 2021.

Secondo lo studio i cittadini deceduti a Verona nel 2020 sono 3.653, con un aumento del 29,3% sia rispetto all’anno precedente sia rispetto alla media dei decessi registrati nel quinquennio 2015-2019. I picchi di mortalità, nel confronto mensile rispetto alla media dei cinque anni precedenti, si registrano nei mesi di marzo (+37,7%), aprile (+58,4%), novembre (+72,6%) e dicembre (+124,2%). Emerge, quindi, un forte incremento della mortalità negli ultimi due mesi del 2020.

Il report, pur non indagando sulle cause di morte attraverso dati sanitari, evidenzia maggior mortalità tra i cittadini ultraottantenni maschi in corrispondenza della prima ondata pandemica: marzo +69,9%, aprile +109,7% rispetto all’aumento dei decessi femminili, rispettivamente pari a +31,3% e a +64,2%. Nella seconda ondata la maggiore mortalità si concentra sempre nella fascia di età degli ultraottantenni ma per entrambi i generi: a novembre 2020 maschi segnano +73,7% e le femmine +75,3%, a dicembre i maschi registrano +151,5%, le femmine +145,8%.

Durante la seconda ondata, a fine anno, si registrano numeri elevati anche nella fascia di età 50-79 anni, in particolare tra gli uomini: in novembre i maschi registrano +81,6%, le femmine +58,9%, mentre in dicembre i maschi registrano +84,7% e le femmine +65,5%.