Il commercio estero a Milano, Monza Brianza, Lodi e Varese

Le Cciaa diffondono i dati del III trimestre 2020

La Cciaa di Milano, Monza Brianza e Lodi segnala in una nota che nel terzo trimestre dell’anno il valore dell’export dell’area registra una flessione tendenziale di un miliardo e mezzo di euro (-9,9%). In particolare, l’area metropolitana milanese perde 1,2 miliardi (-11,7%), la provincia di Lodi 279 milioni (-11,3%) mentre l’area di Monza e Brianza registra una contrazione molto più limitata (-1,1%). Anche per le importazioni si evidenzia una flessione, tra gennaio e settembre 2020, di 7 miliardi e mezzo (-12%), con la diminuzione più rilevante a Milano (-12,6%), seguita da Lodi (-10,6%) e Monza Brianza (-7,6%). Dall’analisi settoriale dell’export emerge che la meccanica, uno dei comparti più rilevanti dell’area, aumenta solo in provincia di Lodi (+12%) mentre il settore farmaceutico registra una crescita significativa solo per il territorio di Monza Brianza (+36,8%). Il comparto dei prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori subisce un’ulteriore flessione in tutta l’area, in particolare nella provincia di Monza Brianza (-15,6%), seguita dall’area milanese (-7,9%) e dalla provincia di Lodi (-7,4%).

Nella nota della Cciaa di Varese si legge che nei primi nove mesi dell'anno il valore delle esportazioni locali è pari a 6 miliardi e 350 milioni di euro, registrando una flessione tendenziale del 12,9%. Nel terzo trimestre, però, la crescita mostra un incremento del 15,2% rispetto al periodo precedente. Per le importazioni si verifica la stessa dinamica: diminuiscono tra gennaio e settembre (-10,2%) ma recuperano nel terzo trimestre (+10,1%), raggiungendo un valore di 4 miliardi e 570 milioni.