Gli spostamenti per lavoro verso Roma
Il Comune presenta i principali indicatori del 2019
Roma Capitale pubblica in una nota i numeri e gli indicatori sul pendolarismo lavorativo verso Roma relativi al 2019.
Tra i dati si legge che nel 2019 si stimano oltre 350mila le persone che per motivi di lavoro si sono spostate abitualmente (giornalmente o settimanalmente) dal proprio comune di residenza per raggiungere la Capitale, circa il 10,6% in più rispetto al 2008 e il 4,5% in più rispetto al 2018. Il fenomeno è tale da incrementare in generale la popolazione cittadina del 12,5%.
L’attrazione prevalente è relativa alle aree territoriali limitrofe, tuttavia Roma estende la propria influenza su un raggio territoriale più distante, con flussi più contenuti ma significativi di persone che provengono dalle altre regioni confinanti con il Lazio.
Il 66,6% dei pendolari per lavoro provengono dai comuni della Città metropolitana di Roma, il 15,1% da altre regioni. La figura del pendolare tipo è di sesso maschile (66,5%), prevalentemente in età 40 – 54 anni (46,2%), dipendente (83,8%), titolare di un contratto standard (86,2%) e impiegato in attività lavorative di servizi alle imprese (15,3%) o presso la PA e la difesa (15,2%). La retribuzione media mensile dei pendolari per lavoro, pari a 1.504 Euro, infine, è leggermente più elevata della retribuzione media mensile calcolata sul totale degli occupati di Roma Capitale, pari a 1.481 Euro.
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