Il mercato del lavoro nel reggino

La Camera di commercio pubblica i dati al primo semestre 2020

Nella nota della Cciaa di Reggio Calabria, basata su dati Istat ed Excelsior, si legge che nel primo semestre del 2020 la forza lavoro provinciale diminuisce del 12,9% rispetto all’anno precedente (-7,9% a livello regionale e -3,5% a livello nazionale), percentuale che corrisponde a circa 23 mila persone in meno tra occupati e persone alla ricerca attiva di un impiego.

In particolare, rispetto al 2019, il numero di occupati diminuisce del 6,6% mentre quello delle persone in cerca di occupazione del -39,7%. Queste dinamiche determinano un calo del tasso di occupazione, che passa dal 39,2% del 2019 al 37% del primo semestre 2020 (contro il 39,1% a livello regionale e il 58% a livello nazionale), e del tasso di disoccupazione, che passa dal 18,9% del 2019 al 13,1% (contro il 21,2% a livello regionale e l’8,6% a livello nazionale). Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 43,9%, oltre 7 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente (16,2 punti al di sopra del valore nazionale, ma circa 10 punti al di sotto della media regionale). Le assunzioni previste dalle imprese reggine nel corso del trimestre dicembre 2020-febbraio 2021 sono 2.590, di cui 750 nel solo mese di dicembre. Più del 76% delle entrate previste a dicembre 2020 riguarda il settore dei servizi e, in particolar modo, i servizi alle imprese (28,6%) e il commercio (21,2%). Per quanto riguarda le conseguenze dell'emergenza sanitaria Covid-19, il 61,4% delle imprese intervistate dichiara di operare a regime ridotto rispetto ai livelli pre-emergenza, il 35,3% delle imprese svolge le proprie attività a regimi simili a quelle pre-Covid, mentre il 3,3% ha sospeso la propria attività e/o sta valutando la chiusura.