Le esportazioni del Piemonte nord orientale

La Cciaa diffonde i dati relativi ai primi nove mesi del 2020

Tra gennaio e settembre dell’anno scorso il valore delle esportazioni delle quattro province del quadrante nord orientale piemontese (Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola) raggiunge i 6,6 miliardi di euro, registrando una contrazione del -14,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il Verbano, con la sua quota sull’export del quadrante pari al 6,6%, registra il calo percentuale meno pesante rispetto al 2019 (-10,7%), seguito da Novara (-11,7%), che in valori assoluti copre il 52,3% delle esportazioni dell’area, Vercelli (-13,9% e un peso del 25% sul totale export delle quattro realtà) e Biella (-23,7% e una quota del 16,1% sul totale dell’export locale).

Nella provincia di Verbania si evidenzia la buona performance dei macchinari (+2,5%) e la contrazione piuttosto marcata del settore dei metalli di base e prodotti in metallo (-19,9%). Il principale mercato di sbocco resta l’Unione europea che, con il 62,1% delle vendite all’estero, registra un calo del -13,6% rispetto al corrispondente periodo del 2019. 

Le attività manifatturiere, in provincia di Novara segnano nel complesso un calo del -11,9%, dovuto soprattutto alla flessione del tessile-abbigliamento (-10,4%). Prevedibile, seppure con valori assoluti meno significativi, la forte crescita del comparto farmaceutico e chimico medicinale (+48,4%). Per quanto concerne i mercati di sbocco, l'Unione europea assorbe il 58,3% delle vendite all’estero e riporta un calo del -9,8%. 

Per la provincia di Vercelli i soli settori con dati positivi sono quelli dell’alimentare (+4,8%) e degli articoli farmaceutici (+22,1%). Il settore manifatturiero, invece, segna una diminuzione del -16,6%. Il bacino dell’Ue, seppur con un calo del -10,9%, si conferma la destinazione principale delle esportazioni di Vercelli, coprendo il 51,5% delle vendite all’estero.

Anche in provincia di Biella si registra il forte calo nel principale settore produttivo, quello dei prodotti tessili (-28,7%), che assorbe il 56% del totale provinciale. Le vendite in ambito Ue fanno registrare una diminuzione del -21,2% mentre per quelle verso i mercati extra Ue la flessione è del -25,9%. 

Queste sono alcune informazioni sulle esportazioni nei primi nove mesi del 2020 delle province piemontesi nord orientali,

Lo comunica in una nota basata su elaborazioni di dati Istat la nuova Cciaa di Biella Vercelli, Novara, Verbano Cusio Ossola, nata a dicembre 2020.