Le presenze nei centri commerciali del Friuli Venezia Giulia

La Regione pubblica un report sui visitatori dei principali centri commerciali della regione nel periodo settembre 2019 - settembre 2020

L'Ufficio statistica della Regione Friuli Venezia Giulia diffonde in un report i risultati di uno studio che, sulla base delle schede telefoniche attive in determinati luoghi e periodi, analizza le presenze nei principali centri e complessi commerciali della regione dal mese di settembre del 2019 allo stesso mese del 2020.

Rispetto ad altre regioni, il settore del commercio in Friuli Venezia Giulia presenta una quantità inferiore di piccoli esercizi commerciali e un numero maggiore di esercizi della grande distribuzione, caratterizzati anche da una maggiore dimensione. I dati relativi alla grande distribuzione rivelano, infatti, che in Friuli Venezia Giulia i metri quadri di superficie degli esercizi per abitante sono 77, contro i 41 a livello nazionale; il numero dei punti vendita è salito dai 535 del 2008 ai 689 del 2018, con un contemporaneo aumento delle dimensioni medie (+14% in cinque anni).

Lo studio si concentra sulle presenze, focalizzandosi sui centri o complessi commerciali di almeno 10 mila mq per valutarne l’attrattività. Le due principali aree commerciali sono situate in provincia di Udine e, tra settembre 2019 e febbraio 2020, hanno ospitato ciascuna oltre 11 mila visitatori al giorno.

A seguito dei provvedimenti sanitari, nel periodo di lockdown (11 marzo - 17 maggio 2020), le presenze nella grande distribuzione regionale scendono del 47% (-83% per gli stranieri) rispetto al periodo di pre-lockdown (1° gennaio - 20 febbraio 2020).

Con la riapertura di tutti gli esercizi, le presenze nel periodo 18 maggio - 30 giugno risalgono del 52% rispetto al periodo di lockdown, rimanendo comunque inferiori del 20% rispetto al pre-lockdown. Nel mese di agosto si registra una contrazione delle presenze, seguita a settembre 2020 da una nuova ripresa che mantiene comunque le presenze del mese su valori inferiori del 10% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.