La popolazione a Roma in una prospettiva di genere

Roma Capitale pubblica i dati del 2019 con dettaglio sui quindici municipi della città

Roma Capitale pubblica due report sulle differenze demografiche, sociali ed economiche dei romani secondo il genere; il secondo di questi offre dati di dettaglio riferiti ai quindici municipi della città.

Nel primo report si legge che, nel 2019, nella Capitale si contano 89,8 maschi ogni 100 femmine. L’età media degli uomini è pari a 44 anni mentre quella delle donne è di 47,6 anni. Sempre nel 2019, su un totale di 19.219 nuovi nati, il 51,4% è di sesso maschile e il 48,6% di sesso femminile. L’età media della madre al parto è di 34 anni mentre quella del padre di 37,3 anni. Riguardo ai decessi, sono in totale 28.274; nel 53,2% dei casi si tratta di donne e nel 46,8% di uomini. L’età media al decesso è di 83,5 anni per le femmine e di 79 anni per i maschi.

Riguardo all’occupazione, il tasso di occupazione femminile (45,1%) è inferiore a quello maschile (57,2%), mentre il tasso di disoccupazione è più alto per gli uomini (8,5%) che per le donne (7,8%). Le donne occupate hanno però un livello di formazione superiore rispetto agli uomini; tra le occupate, infatti, prevalgono quelle laureate o con titolo post-laurea (43,4%) mentre tra gli occupati prevalgono quelli con il diploma superiore (41,2%).

Tra le imprese attive, pari a 262.282 unità, quelle condotte prevalentemente da donne rappresentano il 21%, e di queste il 32,9% fanno parte del settore del commercio.

Quanto all’istruzione, nel 2019 il 55,6% dei laureati sono femmine e il 44,4% maschi. L’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione è più alta tra i giovani (18-24 anni) di sesso maschile (9,9%) piuttosto che tra le giovani donne (6,9%).

Infine, i dati sui ricoveri ospedalieri rivelano che tra le diverse cause di ricovero le malattie del sistema circolatorio sono quelle con una percentuale maggiore di uomini (58,7%) mentre le malattie endocrine e i disturbi immunitari sono quelle con un più alto numero di donne (62,9%).

Con riferimento ai quindici municipi, nel secondo report si legge che nel 2019 quello con il più alto numero di maschi ogni 100 femmine è il VI (97,2) mentre quello con il numero più basso è il II (80,9). Il municipio con l’età media più alta è il I, con una età media di 46,5 anni per gli uomini e di 50,1 per le donne; il municipio più giovane è il VI, con un’età media di 40,7 per i maschi e 43 anni per le femmine. Il municipio VI è anche quello nel quale si rileva l’età media della madre e del padre alla nascita di un figlio più bassa, e pari a 32,4 e 35,5 rispettivamente; il municipio dove sia l’età media della madre (35,7 anni) che quella del padre (39,4 anni) sono i più alti è il II. Per quanto riguarda i decessi, invece, il municipio con l’età media al decesso più alta è il II, con 80,2 anni per gli uomini e 86 anni per le donne; viceversa, il municipio VI è quello con le età medie al decesso più basse, rispettivamente pari a 75,6 e 80 anni.