Il benessere equo e sostenibile nella provincia di Pesaro e Urbino

04.01.2021

La Provincia pubblica il fascicolo territoriale del Bes, con dati riferiti al 2017, 2018 e 2019

Il rapporto sul benessere equo e sostenibile nella provincia di Pesaro e Urbino è curato dalla Provincia di Pesaro e Urbino e realizzato nell’ambito del progetto Bes delle province, a cui partecipano trentuno uffici di statistica che fanno parte di sette città metropolitane e ventiquattro Province, coordinate dal Cuspi.

Nel fascicolo, che fa parte del rapporto nazionale, si legge che nella provincia di Pesaro e Urbino nel 2018 la speranza di vita alla nascita è, in linea con quella delle Marche, un po' più alta della media italiana, sia per i maschi (82 anni contro gli 80,9 in Italia), che per le femmine (85,9 anni contro 85,2).

Con riferimento al livello d'istruzione, nel 2018 la quota di adulti di età 25-64 anni con almeno il diploma è pari al 65,3%, poco sopra alla media marchigiana (64,9%) e decisamente più elevata di quella italiana (61,7%). I giovani dai 15 ai 29 anni che non lavorano e non studiano (Neet) sono il 13,6% molto meno rispetto alle Marche (16,7%) ma soprattutto all’Italia (23,4%).

Nel 2019 il tasso di occupazione (20-64 anni) è pari al 71,2%, superiore alla media regionale (69,8%) e al dato nazionale (63,5%). Il fenomeno riguarda anche i giovani di 15-29 anni per i quali si osserva un tasso di occupazione del 35,1% più elevato del 34,2% registrato nelle Marche e del 31,8% dell’Italia.

Nel 2017 i residenti nella provincia di Pesaro e Urbino dispongono in media di un reddito lordo pro-capite pari a 19.516 euro, poco superiore alla media regionale (18.743 euro) e a quella nazionale (18.525 euro). I provvedimenti di sfratto emessi nel 2018 sono 1,5 ogni 1000 famiglie, meno che nel resto d'Italia (1,9)

Nel 2017 la presenza di alunni diversamente abili all’interno degli istituti scolastici del territorio provinciale (2,9%) è in linea con il dato nazionale e leggermente inferiore rispetto al valore Marche (3,1%).

Il territorio della Provincia di Pesaro e Urbino mostra un livello di inclusione di donne e giovani all’interno delle amministrazioni comunali superiore sia al livello regionale che a quello nazionale: la percentuale di amministratori donna è del 34,1% nella provincia, 33,5% nelle Marche e 33,1% in Italia; il livello di presenza di giovani amministratori al di sotto dei 40 anni è del 32,5% a Pesaro e Urbino, del 29,6% nella regione e del 28,3% in Italia.

Per quanto riguarda la criminalità nel 2018 i delitti denunciati per 10 mila abitanti nel territorio provinciale sono 262,5 contro i 284,6 delle Marche e i 392,5 dell’Italia; d'altra parte, però, il tasso di omicidi ogni 100 mila abitanti è di 0,8 contro lo 0,6 delle Marche e lo 0,5 dell'Italia. In tema di sicurezza stradale, gli incidenti stradali hanno causato in media 1,7 decessi ogni cento sinistri nella provincia come nelle Marche, meno della media nazionale (1,9). 

Il numero di visitatori degli istituti statali di antichità e arte per istituto è circa 144 mila, maggiore a confronto del dato italiano di 105 mila e di quello regionale di 34 mila. La presenza di aziende agrituristiche (12,4 ogni 10 Kmq) risulta superiore sia al valore regionale (11,5) che, soprattutto, a quello nazionale (7,8).

Categorie: Programma statistico nazionale | Diffusioni di nuovi dati | Marche | Pesaro e Urbino | Provincia di Pesaro e Urbino

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