Le imprese attive in Italia

L'Inps diffonde i dati degli osservatori sulle imprese e sul mondo agricolo relativi al 2019

Le imprese attive in Italia nel 2019 sono 1.650.534 e assorbono in tutto 13.978.141 occupati, in crescita a livello tendenziale (+1,2%). Analizzando la serie storica del numero delle imprese attive dal 2010 al 2019, si osserva una diminuzione fino al 2014 e un andamento altalenante nel periodo successivo, fino a un decremento dello 0,4% circa nell’ultimo anno.

La regione col maggior numero di imprese in valore assoluto è la Lombardia, con il 17,3% del totale. Se però il numero di imprese è rapportato alla popolazione, il primo posto va alla Valle d’Aosta, seguita da Trentino Alto Adige, Toscana, Marche. Considerando la dimensione delle imprese, si osserva che il 78,7% circa del totale appartiene alla classe con un numero di occupati inferiore o uguale a 5.

Lo segnala l’Inps in una nota di aggiornamento dell’Osservatorio sulle imprese, che descrive le imprese attive del settore privato non agricolo che hanno alle dipendenze lavoratori iscritti all’ente. L'osservatorio offre informazioni sullo stock delle imprese, i flussi occupazionali e le retribuzioni medie annue degli operai e degli impiegati.

L’ente previdenziale pubblica anche una nota di aggiornamento dell’Osservatorio sul mondo agricolo, che offre dati sul numero di aziende agricole e sugli occupati del settore, suddivisi in operai agricoli dipendenti e lavoratori autonomi.

Il numero delle aziende agricole che occupano operai, pari a 184.303 nel 2019, è in calo tendenziale (-1,8%). Analizzando la serie storica, si osserva che dal 2017 al 2019 il numero delle aziende è diminuito complessivamente del il 2% circa. A livello regionale il maggiore calo si registra in Calabria (-6,6%) mentre, tra le regioni in controtendenza, mostrano la crescita maggiore il Trentino Alto Adige (+3,9%) e il Molise (+3%).

Anche gli operai agricoli dipendenti sono in calo e si registrano circa 20 mila lavoratori in meno, pari all’1,9%. I lavoratori autonomi diminuiscono dell’1,5%. In questa ultima categoria, però, gli imprenditori agricoli professionali sono in crescita (+3,5%), proseguendo il trend che, dal 2014 al 2019, ha portato a un aumento complessivo del +31,7%.