Frosinone e Latina sui mercati internazionali

La locale Cciaa pubblica i dati del I semestre 2020

La Cciaa Frosinone Latina pubblica un rapporto sugli scambi con l’estero delle due province nel primo semestre dell’anno.

Nel report, basato sull’elaborazione di dati Istat, si legge che nei primi sei mesi del 2020 le province di Latina e Frosinone assorbono insieme quasi i due terzi dell’export laziale e il 40% dei flussi in entrata, per una bilancia commerciale in avanzo di 125 milioni di euro, a fronte degli oltre 959 milioni di euro relativi all’analogo periodo del 2019.

Per quanto riguarda la provincia di Frosinone, nei primi sei mesi dell’anno le vendite all’estero diminuiscono del 17,8% e si attestano a 3,2 miliardi di euro; in diminuzione anche le importazioni (-17,5%), che hanno una dimensione equivalente ai flussi in entrata, determinando un esiguo avanzo della bilancia commerciale con l’estero, pari a 3,5 milioni di euro. Le destinazioni europee assorbono l’84,6% dell’export locale. Il primo mercato di destinazione delle merci e dei servizi del frusinate è la Germania, con un valore di 730 milioni di euro, pari a un quarto dell’export locale; seguono, a notevole distanza, la Francia (337 milioni, 12,4%) e il Regno Unito (290 milioni,10,7%). Il comparto manifatturiero ricopre la totalità delle vendite oltre confine e il settore farmaceutico, in particolare, rappresenta oltre il 70% delle esportazioni.

Per quanto riguarda la provincia di Latina, nel primo semestre 2020 le vendite all’estero ammontano a poco più di 4 miliardi di euro, il 9,5% in meno dall’inizio dell’anno; le importazioni si attestano a 3,9 miliardi di euro (+11,1%), con un avanzo della bilancia commerciale pari a 123 milioni di euro. Tra le destinazioni europee, che assorbono circa i tre quarti dell’export locale, la prima è il Belgio (1,9 miliardi di euro, pari al 62,3%), seguito da Paesi Bassi (268 milioni, 8,8%) e Germania (245 milioni, 8%). Il settore manifatturiero determina la quasi totalità (96,4%) delle vendite sui mercati internazionali dei prodotti locali; in particolare, oltre l’80% delle esportazioni pontine riguarda il comparto farmaceutico.