Il Benessere equo e sostenibile a Cremona

La Provincia diffonde Online il rapporto 2019

Il rapporto, realizzato dalla Provincia di Cremona e giunto alla sua quinta edizione, offre un ricco patrimonio informativo, in cui confluiscono gli indicatori Bes e gli indicatori strutturali di tipo economico e demografico.

Nel 2018 il tasso di mancata partecipazione al lavoro, (soggetti che non lavorano e ritengono di non riuscire a trovare lavoro) è del 10% sul totale delle forze di lavoro, la metà del valore medio nazionale (19,7%) e migliore di quello regionale (10,5%). Il tasso di occupazione è del 71,6%, vicino al dato registrato in Lombardia (72,8%) ma più elevato di quello nazionale (63%); anche il tasso di disoccupazione (5,1%) è migliore di quello nazionale (10,6%) e di quello regionale (6%). La provincia di Cremona registra anche un’elevata qualità dei servizi socio-sanitari e di pubblica utilità. Nell’anno scolastico 2015/16, infatti, i bambini da 0 a 2 anni che usufruiscono di asili nido o micronidi sono il 18,1%, contro il 12,6% nazionale e il 15% regionale. Con riferimento all’offerta ospedaliera, inoltre, solo il 2,8% dei cremonesi ricoverati si rivolge a strutture sanitarie di altre regioni, contro una media nazionale del 7,1% e una media regionale del 3,1%. Anche i dati della raccolta differenziata del 2017 sono buoni. Il 78,3% dei rifiuti urbani raccolti nel territorio  cremonese, infatti, è oggetto di raccolta differenziata, contro una media regionale del 69,6% e una media nazionale del 55,5%.
L’indicatore sicurezza, infine, misurato sotto l’aspetto criminalità e sicurezza stradale, descrive, per il 2017, un territorio con un tasso di omicidi pari a 0; i delitti denunciati sono 301,6 ogni 10 mila abitanti; con 149,7 delitti diffusi e 14,7 delitti violenti, sempre ogni 10 mila abitanti. Quanto alla sicurezza stradale, infine, nel rapporto si legge che nel 2017 a Cremona si registrano due morti ogni cento incidenti stradali (contro l’1,9% nazionale e l’1,3% regionale).