L’interscambio commerciale delle imprese fiorentine
La Cciaa pubblica i dati del II trimestre 2020
Nel Rapporto sull’interscambio commerciale, a cura della Cciaa di Firenze, si legge che il secondo trimestre dell’anno registra una forte flessione delle esportazioni provinciali (-21,7%; Toscana -15,4%; Italia -15,3%), con un valore esportato pari a 6.329 miliardi. Benché in misura più contenuta, calano anche le importazioni (-4,8%; Toscana -12,6%; Italia -17,3%), con un valore importato pari a 3.467 miliardi di euro.
La notevole contrazione delle vendite di beni di consumo non durevoli (-23,4%) è causata in particolar modo dalle perdite del sistema moda (-37,9%), che copre circa il 44% delle vendite estere provinciali e, in particolare, delle attività della pelletteria (-40,6%).
Per quanto riguarda le importazioni, si registra una moderata variazione positiva per i beni di consumo non durevoli (+2,3%), che rappresentano il 63% del peso delle importazioni provinciali, grazie all’effetto di una consistente variazione positiva riscontrata per il comparto farmaceutico (+24,2%).
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