La congiuntura economica nel biellese e nel vercellese

La Camera di commercio diffonde i dati relativi al II trimestre del 2020

La Cciaa di Biella e Vercelli, in collaborazione con l'Unione industriale biellese e la Confindustria Novara Vercelli Valsesia, diffonde una nota sull’andamento della produzione industriale nelle due province nel secondo trimestre di quest’anno. Il documento segnala un crollo tendenziale della produzione industriale sia nel biellese (-30,2%) che nel vercellese (-21,1%), con risultati nettamente peggiori rispetto alla media regionale (-15,3%).

In provincia di Biella, in particolare, si registra un calo della produzione in tutti i settori, alcuni dei quali in evidente difficoltà come la tessitura (-47,3%), il finissaggio (-41,8%) e le altre industrie tessili (-10,4%). Nello stesso territorio risultano in calo anche gli ordinativi provenienti dall’estero (-23,3%) e dal mercato interno (-20,2%), così come il fatturato totale (-27,4%) ed estero (-24,7%).

Anche nel vercellese si conferma un calo generalizzato della produzione industriale, con differenze marcate tra i diversi settori. Il solo comparto delle altre industrie (nel cui ambito operano industrie non bloccate dal lungo fermo produttivo) registra valori tendenziali positivi (+1%) mentre in forte flessione risultano i settori chimico (-51,4%), del tessile abbigliamento (-27,4%) e metalmeccanico (-20,6%). In diminuzione anche gli ordinativi del mercato estero (-39,8%) e del mercato interno (-23,1%).