La congiuntura industriale a Ravenna

15.09.2020

La Cciaa aggiorna i dati al II trimestre del 2020

Nel secondo trimestre di quest’anno a Ravenna tutti i principali indicatori dell’industria in senso stretto fanno registrare una forte tendenza negativa, a causa del lockdown collegato alla pandemia. In particolare, si riduce su base annua il volume della produzione (-7,5%), anche se in misura molto più contenuta rispetto al dato medio regionale (-19,4%). L’artigianato è il settore che mostra il maggiore calo produttivo (-18%). Prosegue, inoltre, la flessione della base imprenditoriale (-43 unità), pari per intensità a quella del complesso delle imprese (-1,5%). La diminuzione del numero di imprese è particolarmente marcata nel settore del tessile-abbigliamento (-12 unità, -4,3%). Sono stabili, infine, le società di capitale mentre si registra una riduzione delle ditte individuali (-22 unità, -1,9%) e delle società di persone (-20, -3,3%).

Lo comunica la Cciaa di Ravenna in un report basato sui dati dell’indagine congiunturale del sistema camerale e del Registro delle imprese

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Emilia-Romagna | Ravenna | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Ferrara e Ravenna

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