Le imprese giovanili in Emilia-Romagna
L’Unioncamere aggiorna i dati al II trimestre del 2020
A giugno di quest'anno in Emilia-Romagna lo stock di imprese giovanili, pari a 27.106 unità, fa registrare una diminuzione tendenziale (-3,4%) sensibilmente più accentuata rispetto a quella rilevata per le imprese non giovanili (-0,5%). Dal punto di vista settoriale, il trend negativo (-961 unità) è attribuibile in larga parte alle imprese dei servizi (-422 unità, -2,3%) e delle costruzioni (-411, -8%). In particolare, dopo un periodo di grande espansione, si osserva una forte contrazione delle imprese della sanità e assistenza sociale (-14,2%). Quanto alla forma giuridica, inoltre, si registra una flessione generalizzata, più marcata per le ditte individuali (-707 unità, -3,3%) e più contenuta per le società di capitale (-48, -1%). Si osserva, infine, che l’incidenza delle imprese giovanili sul totale delle imprese è la più bassa tra le regioni italiane (6,8%).
Lo comunica l’Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato su elaborazioni di dati Infocamere-Movimprese
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