Nel Rapporto sull’economia fiorentina, a cura della Camera di commercio di Firenze, viene analizzata l’economia del territorio nel corso degli ultimi due anni (2018-2019), dedicando anche un’ampia analisi agli effetti prodotti all’inizio del 2020 dalle misure legate al lockdown. 

Il 2019 chiude con un rallentamento del tasso di crescita (+0,5%) e con una stagnazione del valore aggiunto, che dovrebbe deteriorarsi fortemente nel corso del 2020 (-7,2%). Sono le esportazioni nel 2019 a contenere le perdite del sistema produttivo locale (+26,6%), ma queste subiscono anche le maggiori perdite nel 2020 (-13,2%), per l’impatto delle misure sanitarie messe in atto per fronteggiare la pandemia. Le importazioni, già penalizzate nel 2019 (+1,6% rispetto a +12,3% del 2018), flettono in modo significativo nel 2020 (-10,2%). L’andamento del valore aggiunto per macrosettore evidenzia per il comparto industriale, inteso in senso stretto, un buon tasso di crescita (+2,1% nel 2018 e +2,4% nel 2019) mentre le costruzioni accentuano la variazione negativa (da -0,6% a -3,1%) e rimane sostanzialmente stazionaria l’attività terziaria (da +1,6% a +0,2%). 
Nel 2019 l’andamento occupazionale, infine, mostra un moderato aumento (+0,8% e 3.700 occupati in più) lievemente superiore a quanto rilevato nel 2018 (+0,6%).