Il commercio estero a Firenze

La Cciaa pubblica i dati del I trimestre 2020

Nelle Notizie Flash, a cura della Camera di commercio di Firenze, vengono presentati i risultati dell’export e all'import provinciale, relativi al primo trimestre 2020 .

L’effetto del lockdown legato all’attuale pandemia ha determinato una contrazione tendenziale delle esportazioni dell’1,4%, pari a  3,6 miliardi di euro. Le variazioni a livello mensile sono molto ampie e nel mese di marzo registrano una flessione consistente (-20,7%). I flussi di merci esportate (valori destagionalizzati) subiscono una variazione congiunturale di -9,8% mentre, relativamente ai singoli mesi, a febbraio la flessione è del 4,3% e a marzo del 19,4%. Le importazioni, invece, mostrano un profilo di crescita sostenuto, sia trimestrale (+10,1%) sia mensile (+16,1% la variazione tendenziale mensile).

I beni di consumo non durevoli flettono (-1,2%) a differenza di quelli strumentali (+ 0,6%). A calmierare la contrazione dei prodotti di consumo non durevoli è il settore farmaceutico (+60,8%) mentre diminuiscono le vendite estere del sistema moda (-16,3%), al cui interno è rilevante il contributo negativo della pelletteria (-23,9%) insieme al calzaturiero (-19,5%) e al tessile (-12,2%).
Per quanto riguarda le importazioni  si evidenzia un incremento solo per gli acquisti di beni di consumo non durevoli (+25%), che contribuisce al 10,7% delle importazioni complessive (+61,3% del comparto farmaceutico). Gli acquisti di beni strumentali si contraggono (-4,4% effetto della meccanica strumentale con un -9,6%) mentre si deteriora ancor di più la dinamica dei prodotti intermedi (-11,1%).