La popolazione a Roma in una prospettiva di genere

Roma capitale pubblica i dati del 2018, anche con dettaglio sui quindici municipi della città

L’Ufficio di statistica di Roma Capitale pubblica due report basati sull’elaborazione dei dati dell’anagrafe e dedicati all’analisi della popolazione romana secondo il genere. Il primo riguarda l’intero territorio comunale e il secondo si riferisce in dettaglio ai quindici municipi in cui è suddivisa la capitale.

Tra i dati pubblicati nel primo rapporto si legge che, a fine 2018, sul territorio comunale risiedono 2.860.009 persone, tra cui si contano circa 90 maschi ogni 100 femmine. Tale numerosità diminuisce con il crescere dell’età, fino ad arrivare a 48,9 maschi ogni 100 femmine tra le persone di 85 anni e più. La presenza di un maggior numero di donne (52,7% sul totale dei residenti), soprattutto in età matura, si riflette sul valore di tutti gli indici di struttura della popolazione, come l’età media (47,3 anni per le femmine e 43,7 per i maschi) e l’indice di vecchiaia (pari a 206,1% per le femmine e 136,3% per i maschi). Allo stesso modo, la struttura per età influisce sui dati relativi ai decessi, che nel 2018 sono in tutto 27.882. Di questi, il 53,5% sono femmine, con un tasso di mortalità pari a 9,9 per mille per le femmine e 9,5 per mille per i maschi, un’età media al decesso è di 83 anni per le femmine e di 79 anni per i maschi.

Nel secondo rapporto si legge che, a fine 2018, il municipio più popoloso è il VII, con 307.184 abitanti, di cui il 53,2% sono femmine. Il municipio col minor numero di maschi (80,9) per 100 femmine è il II mentre quello con il più alto numero (97,5) è il VI. Con riferimento alla popolazione straniera, invece, si rilevano valori dell’indice di mascolinità anche superiori a 100, in particolare nei municipi V (114,3), VI (104,4) e IV (100,3). L’età media più elevata, sia per i maschi (46 anni) che per le femmine (49,8 anni), si rileva nel I municipio, mentre è nel VI municipio che tale indicatore assume i valori più bassi per entrambi i generi (40,4 anni e 42,7 anni rispettivamente). Analogamente, i valori più alti dell’indice di vecchiaia si rilevano nel municipio I (pari a 194,3 per i maschi e 278,1 per le femmine) e quelli più bassi nel municipio VI (pari a 86,3 per i maschi e a 116,4 per le femmine). La principale comunità straniera a Roma è quella romena, che raggiunge la presenza più alta nel municipio VI, con il 45,2% dei maschi e il 49,8% delle femmine sul totale degli stranieri/e.