I servizi sociali a Roma

Il Comune di Roma Capitale pubblica i dati del 2018

Nel rapporto sui servizi sociali a Roma, a cura dell’U.O. Statistica - Open Data del Comune di Roma Capitale, sono descritti nel dettaglio gli interventi e i servizi offerti dall’amministrazione comunale per eliminare o ridurre le situazioni di disagio, con il fine di garantire una migliore qualità della vita alle persone.

In particolare, nel 2018 le persone assistite nelle cinque strutture di accoglienza (Circuito cittadino) per immigrati, rifugiati e richiedenti asilo di Roma, insieme a quelle dei centri Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), sono 2.950, il 19,3% in meno rispetto all’anno precedente. I pernottamenti autorizzati ai senza fissa dimora nei centri di accoglienza per adulti sono 81.681, il 7,7% in meno rispetto al 2017, mentre i pasti autorizzati nelle mense sociali sono 512.637 (+2,2%).

Per quanto riguarda il servizio di assistenza domiciliare agli anziani, questo riguarda 3.604 persone, lo 0,4% in più rispetto al 2017; il servizio rivolto ai malati di Alzheimer interessa invece 82 persone (+39%). Le iscrizioni ai centri sociali per anziani sono 66.315, in flessione rispetto all’anno precedente (-7,6%) proseguendo il trend decrescente degli ultimi anni.

Roma capitale, inoltre, dispone di quattro centri di pronta accoglienza per minori fino ai 6 anni e di dodici centri di pronta accoglienza per adolescenti e preadolescenti; in queste strutture nel 2018 sono accolti complessivamente 698 minori (-52,5% rispetto all’anno precedente), dato in flessione che si rileva anche nel flusso annuale degli inserimenti di adolescenti e preadolescenti (-56,8%).

Altri dati contenuti nel rapporto riguardano i servizi rivolti alle persone con disabilità e disagio mentale, ai rom, sinti e caminanti,  alle donne vittime di tratta.