I delitti e gli istituti penitenziari a Roma

20.05.2020

Il Comune di Roma Capitale pubblica i dati del 2018

Nel rapporto sui delitti e gli istituti penitenziari a cura del Comune di Roma  Capitale si legge che nel 2018, nel territorio della capitale, i delitti denunciati all’autorità giudiziaria da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza sono 174.924, il 3% in meno rispetto al 2017. Il tasso di delittuosità è pari a 62,9 per mille abitanti ed è minore di quello di altri importanti comuni italiani, quali Milano (108,0 per mille), Bologna (99,5 per mille), Firenze (89,3 per mille).

I delitti maggiormente denunciati sono i furti (63,4%), i danneggiamenti (8,2%), le truffe e le frodi informatiche (6,8%).

Per quanto riguarda le donne vittime di delitti, i tassi (calcolati sulla popolazione femminile) relativi alle tipologie più frequenti di delitto sono pari a 6,5 ogni 10mila donne per le minacce, 5,8 per le lesioni dolose, 1,5 per le violenze sessuali e 1,2 per le percosse.

Riguardo agli istituti penitenziari, alla fine del 2018, la capienza regolamentare complessiva nei due istituti penitenziari di Roma è di 2.672 posti, i detenuti effettivamente ospitati sono 3.223. Il tasso di affollamento è pari a 121%; confrontando con altre città  i valori più alti dell’indicatore si rilevano a Bologna (155%), Bari (144%) e Firenze (144%). Gli stranieri rappresentano il 38% dei detenuti. Le donne sono 364 (11%), tra cui 8 madri (4 italiane e 4 straniere), mentre i figli sono in totale 9. 

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Giustizia e sicurezza | Lazio | Roma | Roma Capitale

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