Le imprese straniere in Emilia-Romagna
L’Unioncamere regionale aggiorna i dati al I trimestre del 2020
Nei primi tre mesi di quest'anno in Emilia-Romagna prosegue la crescita tendenziale delle imprese straniere (+2,4%) a fronte di un trend negativo delle altre imprese (-1,3%). Quanto ai settori di attività economica, si osserva che l’incremento delle imprese straniere (+1.157) è dovuto soprattutto alla forte crescita dei servizi diversi dal commercio (+597 unità, +4,5%), cui seguono le imprese delle costruzioni, che mettono a segno la migliore performance degli ultimi otto anni (+402, +2,3%). Si nota, inoltre, che la base imprenditoriale straniera, pari a 49.395 unità, rappresenta una quota sul complesso delle imprese (12,5%) superiore a quella nazionale (10,8%). Oltre un'impresa straniera su due (52,4%) opera nei servizi e più di un terzo (35,5%) nelle costruzioni. Riguardo alla forma giuridica, infine, la crescita in valori assoluti delle società di capitale (+665 unità, +12,9%) è la più elevata degli ultimi nove anni
Lo rende noto l’Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato su elaborazioni di dati Infocamere-Movimprese
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