L’Ict nelle Pubbliche Amministrazioni del Friuli-Venezia Giulia

La Regione presenta un report con confronti tra il 2018 e il 2015

Nel 2018 tutte le pubbliche amministrazioni del Friuli-Venezia Giulia risultano dotate di PC desktop, l’80% di computer portatili e il 32% di altri dispositivi mobili (tablet, smartphone). Rispetto al 2015 la diffusione di dispositivi mobili aumenta di otto punti percentuali e nel triennio 2016-2018 la quota di PA che si collegano a internet attraverso la fibra ottica sale dal 84% al 91%.

Tra i comuni con almeno 5 mila abitanti, quelli una velocità di connessione superiore ai 30Mbit/s sono il 68%. Indipendentemente dalla tipologia di connessione a Internet, il 51% dispone di una velocità massima di download entro i 30 Mbit/s, il 37% tra 30 e 100 Mbit/s e il 12% di una velocità superiore.

Tra il 2015 e il 2018 aumentano anche le amministrazioni dotate di servizi di Cloud Computing, che salgono dal 38% al 56%. Nello stesso periodo, tra i comuni con almeno 5 mila abitanti, questo valore sale al 72%.  Il 65% delle amministrazioni della regione, inoltre, utilizza software con licenza Open Source, a fronte del 74% registrato nel 2015.

Nel triennio 2016-2018 la maggioranza dei dipendenti delle PA friulane riceve formazione in tema di e-Government e trasformazione digitale (79%), fatturazione elettronica (76%) e procedure di acquisto di beni e servizi per via telematica (69%).

Nel 2018, infine, l'acquisto di beni o servizi attraverso Internet interessa il 94% delle PA regionali, con un incremento di otto punti percentuali rispetto al 2015 e il 99% delle amministrazioni (96% nel 2015) svolge procedure di acquisto tramite piattaforme telematiche di negoziazione.

Questi sono alcuni dei dati presentati nel report del Servizio statistica della Regione Friuli-Venezia Giulia frutto dell’elaborazione dei dati provvisori della rilevazione Istat sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni locali.