Cittadini stranieri e mercato del lavoro in Emilia-Romagna

04.12.2019

La Regione pubblica i dati relativi al 2018

L’anno scorso in Emilia-Romagna gli occupati di cittadinanza straniera sono in tutto 251 mila, con un’incidenza sull’occupazione complessiva pari al 12,5%. Si tratta di occupati mediamente molto più giovani rispetto a quelli italiani. Due terzi dei lavoratori stranieri, infatti, hanno meno di quarantacinque anni contro il 45% rilevato tra gli occupati italiani. Quanto al tasso di occupazione, si osserva che il forte divario tra stranieri (63,1%) e italiani (70,7%) è imputabile quasi esclusivamente alla componente femminile, che fa registrare un valore dell’indicatore (52,2%) inferiore di dodici punti percentuali rispetto a quello delle italiane (64,6%). Con riferimento alla disoccupazione, emerge che gli stranieri presentano un tasso di disoccupazione (12,5%) quasi tre volte superiore a quello degli italiani (4,8%). In particolare, il tasso di disoccupazione degli stranieri è nettamente più elevato per le femmine (15,3%) che per i maschi (9,9%). Lo comunica l’Ufficio di statistica della Regione Emilia-Romagna in un report basato su elaborazioni di dati Istat e Silrer-Sistema informativo del lavoro dell’Emilia-Romagna.

Categorie: Lavoro | Emilia-Romagna | Bologna | Regione Emilia-Romagna

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