I programmi occupazionali delle imprese umbre

Unioncamere pubblica i dati relativi al periodo novembre 2019-gennaio 2020

Tra novembre 2019 e gennaio 2020 in Umbria le imprese prevedono di assumere 12.980 lavoratori, reclutati per il 79% come lavoratori dipendenti e per il 21% come lavoratori non alle dipendenze (lavoratori in somministrazione, collaboratori e altre tipologie). In particolare, nel mese di novembre le imprese che prevedono nuove assunzioni sono l’11% e hanno in programma 3.860 entrate, di cui 3.040 nella provincia di Perugia, e 820 in quella di Terni.

Il 39% delle entrate regionali è costituito da assunzioni con contratti a tempo indeterminato o di apprendistato e il 61% con contratti a tempo determinato. Il 62% delle assunzioni si concentra nel settore dei servizi e il 68% è richiesto da imprese con meno di 50 dipendenti. Quanto alle qualifiche professionali, il 18% delle entrate è rappresentato da dirigenti, specialisti e tecnici. Inoltre, il 10% dei nuovi posti è riservato a personale laureato e il 29% a giovani con meno di 30 anni. Trentanove imprese su cento hanno difficoltà a reperire i profili desiderati. In particolare, le figure professionali più difficili da trovare sono i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, gli operai specializzati e i conduttori di impianti nelle industrie tessili, abbigliamento e calzature.

Lo comunica Unioncamere pubblicando i dati previsionali derivati dal sistema Excelsior, relativi alla regione Umbria, alla provincia di Perugia e alla provincia di Terni, aggiornati al novembre 2019 e al trimestre novembre 2019-gennaio 2020.