Progetto SISPRINT su economia, imprese e territorio

Unioncamere del Lazio diffonde il primo report regionale

È online il primo Report regionale Lazio su economia, imprese e territori riferito agli anni 2017 e 2018 con confronti al 2012. La pubblicazione è realizzata da Unioncamere e Agenzia per la coesione territoriale con il contribuito di InfoCamere e Sicamera nell’ambito del progetto #pongov SISPRINT – Sistema Integrato di Supporto alla Progettazione degli Interventi Territoriali, e fa parte della serie di Report regionali prodotti dal progetto stesso come contributi utili alla programmazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione. Il lavoro fornisce una lettura delle dinamiche economiche territoriali in base ai dati derivati dal Registro delle imprese delle Camere di commercio e da altre fonti camerali, integrate con fonti statistiche dell’Agenzia per la coesione territoriale. Tra i nuovi strumenti offerti per una migliore comprensione delle dinamiche figurano la selezione e correlazione di un set di indicatori riguardanti i temi dell’Accordo di partenariato 2014-2020, in particolare gli Obiettivi tematici 1 (Ricerca e innovazione) e 3 (Competitività delle Pmi) e l’analisi degli andamenti di alcuni parametri, anche all’interno di aree sovracomunali di particolare interesse. Inoltre, per una più immediata lettura dei fenomeni si aggiungono prospetti sintetici, infografiche e approfondimenti basati su tabelle e grafici di dettaglio.

Tra i principali dati, emerge che la densità imprenditoriale del Lazio, caratterizzata dall’aumento delle società di capitali (+23,1% tra il 2012 e il 2018), risulta in linea con quella del Centro e superiore a quella nazionale. In valore assoluto la crescita (negli anni 2017-2018) del numero di imprese regionali e della Provincia di Roma è la più consistente tra le regioni e le province italiane. Le imprese artigiane e quelle giovanili sono in diminuzione (rispettivamente -7,0% e -6,1% rispetto al 2012) mentre aumentano le imprese femminili (+0,5%) e quelle straniere (+43,4%). Inoltre, le start up innovative laziali, 15 ogni 100.000 abitanti (Roma 17,9), incidono maggiormente sull’universo delle imprese laziali rispetto a quanto non accada per le start-up innovative del Centro Italia e per quelle al livello nazionale. Riguardo al mercato del lavoro, infine, si registra un aumento degli occupati (+7,4% nel periodo 2012-2017) e un tasso di disoccupazione (10,7% nel 2017) inferiore rispetto al tasso nazionale (11,2%), sebbene tra i giovani (15-29 anni) il tasso di disoccupazione resti elevato (27,7%) e superiore alla media italiana (26,7%).