L'imprenditoria femminile in Piemonte

Unioncamere regionale diffonde i dati relativi al 2017

Il 2017 si conclude con uno stock di imprese femminili in Piemonte pari a 97.578, il 22,4% del totale regionale. Con un saldo negativo tra nascite e cessazioni ( al netto delle cancellazioni d’ufficio) di 302 unità, il relativo tasso di crescita è del -0,3%. Oltre il 26% delle imprese rosa è impegnato nel settore del commercio; seguono l’agricoltura e le altre attività di servizi con quote rispettivamente pari al 14,6% e all’11,5%.

Nel corso dell’anno, tra tutti i settori di attività, quello agricolo registra la contrazione più elevata (-4%) mentre la performance più brillante è del comparto noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+4,1%), anche se la rispettiva quota di imprese femminili è di poco inferiore al 5%. Il 67,3% delle imprese guidate da donne ha la forma giuridica della ditta individuale, seguono a grossa distanza le società di persone (18,5%) e le società di capitale (12,5%). Queste ultime, in particolare, nel corso dell’anno riportano la performance migliore con un tasso di crescita del 4,7%. Le società di persone registrano invece una sostanziale flessione (-2,9%). Dal punto di vista territoriale, le province di Alessandria e Asti si caratterizzano per le maggiori quote rosa (intorno al 23%) ma anche per le contrazioni più elevate (rispettivamente -1,6% e -1%).

Questi sono i dati principali sulla demografia d’impresa femminile piemontese nell’anno 2017 riportati nella nota di Unioncamere Piemonte