Le imprese femminili in provincia di Cuneo e di Novara
Le due Cciaa diffondono i dati relativi al 2017
Nel 2017 nascono complessivamente 952 imprese “rosa” inNella provincia di Cuneo ma ne cessano 1.212. Il saldo negativo si traduce in un tasso di crescita (-1,6%) inferiore a quello del 2016 (-0,5%). L’anno si conclude dunque con uno stock di 15.588 unità impegnate in prevalenza nel settore dell’agricoltura (35,3%), del commercio (20,2%) e delle altre attività di servizi (10,9%). Dal punto di vista della dinamica annuale, se agricoltura (-4,6%) e commercio (-1,9%) registrano contrazioni negli stock, le altre attività dei servizi mettono a segno una crescita (+2,1%).
Quanto alle forme giuridiche, otto imprese femminili su dieci sono ditte individuali, seguono le società di persone (14,6%) e le società di capitale (6,7%). Sono solo queste ultime a registrare un tasso di crescita positivo (+2%) mentre calano le società di persone (-2,5%) e le ditte individuali (-1,9%).
Per la provincia di Novara, il 2017 rappresenta un anno positivo che vede una crescita delle imprese femminili dello 0,8%, portando il loro stock di unità attive a 6.879, il 22,5% del totale provinciale.
Le imprese femminili novaresi si concentrano nelle altre attività di servizi (60,6%), nei servizi di alloggio e ristorazione (32,4%) e nel commercio (26,4%). Sono soprattutto le società di capitali a crescere su base annua (+6%), anche se spetta alle ditte individuali il primato di forma giuridica maggiormente scelta dalle imprenditrici (66%).
È quanto si legge in due note sulla demografia d’impresa femminile cuneese e novarese nel 2017, pubblicate dalla Cciaa di Cuneo e dalla Cciaa di Novara
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