Il commercio in Emilia-Romagna

17.01.2018

L’Unioncamere regionale aggiorna i dati al III trimestre del 2017

Nel terzo trimestre del 2017 in Emilia-Romagna le vendite del commercio al dettaglio registrano un calo tendenziale (-0,4%) leggermente inferiore rispetto a quello osservato nei tre mesi precedenti (-0,9%). La contrazione delle vendite è più marcata nel settore alimentare (-0,9%) mentre è quasi nulla nello specializzato non alimentare (-0,1%).La grande distribuzione (iper, super e grandi magazzini), in particolare, mostra un’inversione di tendenza rispetto ai due trimestri precedenti (-0,8%).

Permane, inoltre, anche se in misura più attenuata rispetto al trimestre precedente, una relazione positiva tra andamento delle vendite e dimensione delle imprese. Infatti, a fronte del rallentamento del calo delle vendite sia per la piccola distribuzione (da -1,8% a -0,8%) sia per le medie imprese (da -1,4% a -0,6%), non si registrano variazioni sostanziali per le imprese con 20 e più addetti (+0,2%). Prosegue, infine, l’erosione della base imprenditoriale (-1,7%), determinata dalla forte flessione delle ditte individuali e delle società di persone.

Lo comunica l’Ufficio studi e statistica di Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato sui dati dell’indagine camerale sul Commercio al dettaglio

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