L’economia delle Marche

29.11.2017

Online l'aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia sull'economia regionale

Nei primi nove mesi del 2017 le esportazioni nelle Marche diminuiscono dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2016, forniscono, invece, un contributo positivo la meccanica (1,4 punti) e la raffinazione dei petroli greggi (1,0 punti). L’occupazione cala del 2,7% rispetto al primo semestre 2016 quando ancora gli eventi sismici non si erano verificati. Il calo dell’occupazione è più intenso tra i lavoratori autonomi (-5,6%) ma si sono ridotti anche quelli alle dipendenze (-1,3%) dove al calo degli addetti a tempo indeterminato si è contrapposto l’aumento di quelli a tempo determinato. 

Nei primi sei mesi del 2017 continua l’aumento dei prestiti alle famiglie (+2,2%) rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente mentre per le imprese si assiste a un calo più accentuato rispetto lo scorso anno (-1,1%). Il deterioramento del credito è rimasto complessivamente invariato al 3,6%, diminuito per le famiglie (all’1,8%) ma leggermente aumentato per le imprese (al 4,8%).

Questi alcuni tra i dati presenti nel report congiunturale L’economia delle Marche, della serie Economie regionali, curata dai Centri studi territoriali delle filiali regionali della Banca d’Italia.

La pubblicazione congiunturale 2017 aggiorna i dati fino a novembre 2017 ed è basata sull’elaborazione di varie fonti di dati, tra cui le statistiche ufficiali prodotte da InpsIstatUnioncamere e Agenzia delle Entrate. Il volume, illustra lo stato dei principali aspetti dell’economia marchigiana relativi alle imprese, al mercato del lavoro e alle famiglie e al mercato del credito.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Servizi | Marche

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No