I trattamenti pensionistici in Italia

L’Inps pubblica i dati relativi al 2016 e ai primi tre trimestri del 2017

Sulla base dei dati derivati dall’Osservatorio sulle prestazioni pensionistiche e i beneficiari del sistema pensionistico italiano, l’Inps comunica che nel 2016 complessivamente le pensioni vigenti sono poco meno di 23 milioni, con un importo medio per prestazione pari a 12. 297 euro. Rispetto al 2015, il numero di pensioni è lievemente diminuito, dello 0,6 %. I beneficiari sono invece 16,1 milioni (- 0,7 % rispetto al 2015). Le  donne rappresentano la quota maggiore dei pensionati, il 52,7%, ma l’importo medio delle pensioni da loro ricevute è minore, del 29%, rispetto a quello degli uomini (14. 780 contro 20. 697 euro). Riguardo alla tipologia, la quota maggiore è rappresentata dalle pensioni di vecchiaia, pari al 51,4%  del totale.

L’ente diffonde, inoltre, gli ultimi aggiornamenti sulle pensioni dei lavoratori dipendenti, autonomi e parasubordinati del settore privato relativi al 2016 e ai primi tre trimestri del 2017, tratti dalla banca dati "monitoraggio dei flussi di pensionamento". Nei primi nove mesi del 2017 si registra un aumento dell’incidenza delle liquidazioni per pensioni di vecchiaia sul totale: per ogni 100 pensioni di vecchiaia ve ne sono 91 di anzianità/anticipate, mentre per l’anno 2016 il corrispondente valore era 97. L’analisi dei dati in una prospettiva di genere, inoltre, rivela che per ogni 100 pensioni decorrenti maschili, ne risultano 97 femminili, un valore in diminuzione rispetto al 2016, in cui era pari a 107.

Queste e altre informazioni sono offerte nelle due note di sintesi dedicate rispettivamente a Prestazioni pensionistiche e beneficiari del sistema pensionistico italiano e Monitoraggio dei flussi di pensionamento.