L’export della Liguria

Unioncamere pubblica i dati del I trimestre 2017

Nel primo trimestre del 2017 in Liguria le vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento tendenziale del 23,1% (l’export nazionale registra una crescita pari al 9,9%), una dinamica positiva, ma che porta l'export regionale a rappresentare l’1,7% delle vendite nazionali all’estero. Tra i settori trainanti e quantitativamente più significativi troviamo le attività manifatturiere, i cui prodotti rappresentano quasi il 90% dell’export e che, rispetto al primo trimestre 2016, registrano un incremento del 23,3%. All’interno del comparto manifatturiero sono ottime le performance della metallurgia (+54,9%), dei prodotti chimici (+23,9%), dei prodotti agricoli (+22%) e degli alimentari (+12,7%). Tra mercati Ue interessati all’export ligure, al primo posto si conferma la Germania, verso cui sono stati venduti prodotti per un controvalore di 190 milioni di euro (di cui il 30% costituiti dai prodotti della metallurgia); il secondo paese di destinazione è la Francia (182.993 milioni di euro) seguita dalla Spagna (98.147 milioni di euro). Tra i mercati extra-Ue il volume maggiore di vendite è verso gli Stati Uniti (154.661 milioni di euro), sostenuto principalmente dalla vendita di prodotti chimici e macchinari.

Lo comunica Unioncamere Liguria in una nota basata sull’elaborazione di dati diffusi dall’Istat.