La natimortalità delle imprese femminili in provincia di Cuneo

28.03.2017

La Cciaa provinciale diffonde i dati relativi al 2016

Alla fine del 2016 il sistema imprenditoriale cuneese può contare su quasi 16 mila imprese femminili (il 23% circa del totale delle imprese registrate), di cui 1.101 nate nel corso dell’anno. Per questo tipo di imprese però il saldo tra nascite e cessazioni risulta negativo. Il tasso di crescita, infatti, è pari a -0,5%, superiore al dato regionale (-0,1%) e in controtendenza rispetto al dato nazionale (+1%). Agricoltura e commercio sono i principali settori di attività scelti dalle imprenditrici della zona, e raggiungono, rispettivamente quote pari al 36,4% e al 20,3%. Seguono il settore dell’alloggio e ristorazione (8,7%), l’unico in crescita rispetto al 2015 (+3,6%) e il settore delle attività immobiliari (5,3%). Riguardo alla forma di impresa, il 78% è una ditta individuale, mentre le percentuali raggiungono il 15% per le società di persone e il 6% per le società di capitali (+3,3%).

È quanto emerge dalla nota diffusa dalla Cciaa di Cuneo.

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Piemonte | Cuneo | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Cuneo

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